A Las Vegas si vede il meglio dell'elettronica di consumo: la crisi spinge alla creazione di apparecchi più piccoli e multifunzionali
Si chiude l'undici gennaio l'edizione 2009 del Consumer Electronics Show a Las Vegas. La BBC, quintessenziale emittente britannica, normalmente compassata, si è spinta a definirla "il nirvana dell'elettronica": si tratta più prosaicamente di una grande fiera dove i maggiori nomi nel campo dell'informatica di consumo presentano i loro più recenti prodotti. Per la prima volta nella storia della manifestazione, quest'anno il discorso di apertura non è stato tenuto da Bill Gates: il fondatore di Microsoft anche qui è stato rimpiazzato da Steve Ballmer, oggi numero uno della casa. Inevitabilmente, il suo discorso è stato seguito non tanto per la parte descrittiva sui prodotti quanto per le considerazioni di mercato, visto che la crisi economica sta costringendo Microsoft ai primi licenziamenti da trentaquattro ani a questa parte. Ma dai 2.700 espositori (in lieve crescita) le folle in visita (certamente oltre centomila persone) si aspettano soprattutto nuovi splendidi giocattoli tecnologici; probabilmente anche i nostri lettori sono interessati al medesimo tema. Cominciamo dagli smartphones, i telefoni cellulari con un computer dentro: il superfavorito dei consumatori, lo iPhone di Apple, viene sfidato quest'anno da una nuova proposta Palm: un nome nobile, perché si tratta proprio della casa che aveva in qualche modo inventato questa categoria di apparecchi, salvo poi lasciarli languire e vedersi così strappare l'iniziativa dalla concorrenza. Il telefono Palm è francamente interessante; nulla a che vedere con i vecchi Treo: nuova l'elettronica, con una tastiera comoda e un grande schermo sensibile al tocco, riscritto da zero il sistema operativo Nova. Da approfondire.
Interessante anche l'evoluzione dei GPS, i navigatori satellitari che ci guidano elle strade delle città che non conosciamo: se nel 2008 sembrava che la spinta fosse verso apparecchi sempre più economici, alla caccia di nuove fasce di consumatori che acquistassero per la prima volta uno di questi apparecchietti, pare che ora i produttori tornino a sfidarsi sul terreno delle funzionalità. Garmin presenta Nuvi 880, controllabile interamente dalla nostra voce. Per accenderlo e chiedere la sua attenzione si pigia un pulsante sul volante, poi gli si parla: basta dire, in italiano, "trova un ristorante" o "portami a un distributore di benzina" e l'apparecchietto localizza la nostra posizione grazie ai satelliti e ci guida passo passo. AvMap ha vinto uno dei premi CES Innovations 2009 con Geosat 6 XTV, che integra in un unico apparecchio navigatore satellitare, ricevitore TV digitale terrestre, telefono cellulare vivavoce, riproduttore musicale MP3 ed etilometro, coprendo così tutte le necessità dell'elettronica a bordo di un veicolo.
Nel campo dell'informatica mobile, ramo calcolatori portatili, Toshiba presenta un disco rigido da 512 GB in tecnologia SSD, cioè senza parti mobili: pesa solo 66 grammi. Per quanto riguarda le televisioni, negli anni scorsi avevamo assistito a una rincorsa allo schermo sempre più grande, ma il prodotto più interessante al CES 2009 è certamente uno schermo JVC di "soli" 32 pollici ma soprattutto di soli sette millimetri di spessore e cinque chili di peso. La casa giapponese ha raggiunto queste specifiche incredibili spostando parte dell'elettronica in un mattoncino che alimenta anche il televisore e che può venire nascosto vicino alla presa di corrente: comunque la massa complessiva è del 50% inferiore rispetto ai normali TV di tecnologia LCD, quindi più ecologico e meno dispersivo di potenza elettrica. Dalle crisi, si sa, alla lunga saltano fuori i prodotti migliori.