Come decidere se — e quanto — conviene vendere su Amazon
Ogni tanto capita una azienda che dice a se stessa "ho qua un magazzino di centomila prodotti", o magari "ho centomila articoli a catalogo che so produrre su richiesta". Converrà provare a venderli su Amazon? Ci saranno già, e se sì a quali prezzi? Smerceranno tanto o poco?
I rivenditori hanno concorrenti. I produttori hanno rivenditori che non sempre conviene innervosire facendo loro concorrenza diretta. Però una risposta certa a queste domande vale certo quattrini e riflessioni, e persino una risposta approssimativa potrebbe aiutare l'azienda a fare il suo lavoro.
Proprio oggi, Amazon ha annunciato uno strumento per aiutare la aziende a trovare qualche risposta. Devo però anticipare che si tratta di un misero risultato. L'aspetto è questo (immagine catturata su Seller Central, il sito riservato a chi vende su Amazon; ho finto di essere un libraio interessato a piazzare due libri).
Lo strumento non entusiasma per le sue limitazioni, che son evidenti se guardate l'immagine con attenzione.
- Permette di cercare al massimo venti articoli per volta.
- I risultati non mostrano il prezzo al quale l'articolo si vende sul grande negozio online. Bisogna andare nella pagina del dettaglio dell'articolo e trovarselo.
- La ricerca si può fare solo per codice a barre EAN.
- Funziona solo per articoli nuovi.
- Poiché si trova su Seller Central, lo strumento è a disposizione solamente di chi già commercia con Amazon, e non anche a chi deve ancora decidere se provarci.
Vogliamo confrontarlo con lo strumento che offriamo noi ainostri clienti? È quello dell'immagine qui sotto:
Il software
gestisce un qualsiasi numero di articoli, anche se impiega due secondi per ciascuno (perché i server di Amazon sono configurati per rispondere a una richiesta di specifiche ogni due secondi al massimo). Alla fine restituisce un foglio Excel che riporta
- Nome con il quale il prodotto è conosciuto su Amazon
- Produttore e marchio
- ASIN
- Tutti gli altri codici (per esempio, se si tratta di un parafarmaco, Amazon dovrebbe conoscere il codice univoco del ministero della sanità)
- Categoria merceologica primaria e secondaria
- Posizione nelle graduatorie delle vendite (ma non, purtroppo, numero di esemplari venduti nel mese scorso, una informazione che Amazon mostra solo sul sito)
- Prezzo e spese di spedizione del prodotto (migliore offerta)
Insomma, ad essere clienti Accomazzi.net qualcosa da guadagnarci si trova sempre. Letteralmente.