In Italia sono molti i siti di commercio elettronico che si sono mobilitati per sostenere la popolazione ucraina colpita dalla guerra con donazioni e iniziative solidali.

Nel settore alimentare, per esempio, Esselunga ha dimostrato il suo impegno sociale attraverso l’organizzazione di una raccolta fondi in collaborazione con Croce Rossa Italiana e con altre società nazionali di Croce Rossa. Oltre alle attività già intraprese, i dipendenti possono fare una donazione, mentre i clienti titolari di carte Fìdati possono dare il loro contributo utilizzando i punti maturati (https://www.esselunga.it/cms/area-stampa/comunicati/2022/03/esselunga-croce-rossa-italiana-ucraina.html#).
Coop, invece, ha avviato la raccolta fondi #CoopforUcraina a cui si può contribuire donando punti vendita Coop alle casse del retailer, utilizzando un’apposita piattaforma o il conto corrente dedicato (https://www.e-coop.it/coop-for-ucraina). 

Anche il mercato italiano dell’abbigliamento ha dato il proprio sostegno: OVS, ad esempio, ha realizzato una sezione apposita sul suo sito e-commerce per informare i clienti della collaborazione con Save the Children per aiutare, tramite donazione, le persone costrette ad abbandonare le loro case e trovare rifugio (https://www.ovs.it/emergenza-ucraina.html). 

Si sono mobilitate, inoltre, molte farmacie, tra cui il gruppo Farmacie IGEA che ha dato la possibilità ai suoi clienti di aggiungere all’ordine online un kit contenente generi di primo soccorso e che sarà spedito direttamente nelle zone più colpite dalla guerra (https://www.farmaciaigea.com/altri-prodotti/87303-kit-primo-soccorso-ucraina.html).