LA STRADA PER IL PRIME

Come diventare un venditore Prime appoggiandosi alla logistica di Amazon


08/07/2021 - Chiara Ciambelli

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Stai vendendo su Amazon da tempo e, ormai, hai chiaro come gestire ordini e resi e ti senti pronto per fare il salto di qualità: passare ai prodotti Prime. Questo implicherebbe un bell’aumento di fatturato perché c’è molta gente che compra solo Prime. Amazon ha puntato molto sull’abbonamento Prime che è comunque ben accetto, dato che fornisce molti vantaggi dal punto di vista del cliente:

  • consegne in 1 giorno lavorativo per tutti i prodotti con dicitura “Amazon Prime”
  • consegne gratuite in 2 ore con Amazon Prime Now.
  • accesso gratuito al catalogo Amazon Prime Video.
  • accesso gratuito al servizio di ebook Prime Reading (da non confondere con Kindle Unlimited)

Ma come si fa a diventare venditori Prime?

Il primo passo da fare è passare alla logistica FBA – fulfillment by Amazon - ovvero appoggiarsi alla rete di distribuzione Amazon.  Per aderire all’FBA, oltre ad essere un venditore professionale, devi partecipare al Programma per la nuova selezione di Logistica di Amazon, dove puoi qualificarti per ottenere gratuitamente lo stoccaggio mensile, le rimozioni e l'elaborazione dei resi per gli ASIN (acronimo per Amazon Standard Identification Number, codice identificativo alfanumerico a 10 cifre usato da Amazon e dalle aziende sue collaboratrici) idonei e nuovi su Logistica di Amazon e creati per i marketplace Amazon di Regno Unito, Germania, Francia, Italia e Spagna. Ciò vuol dire che devi mandare i prodotti a un centro logistico di Amazon che ti addebiterà un costo di giacenza del prodotto e un costo di spese di spedizione, ma poi sarà tutto organizzato da loro. La gestione della nuova logistica prevede dei piccoli sconti iniziali.

Di seguito l’immagine presa da Seller Central di come Amazon illustra come funziona l’FBA:

Una volta scelta la logistica FBA e create le tue offerte, dovrai imballare i prodotti da spedire al centro di logistica; non si può scegliere un imballo qualsiasi, perché Amazon impone particolari requisiti (che approfondiremo prossimamente). Inoltre è importante conoscere il ciclo di vita dei propri prodotti. Questo perché Amazon, per ogni prodotto, chiede mensilmente una cifra per la giacenza nel magazzino e, se il prodotto rimane invenduto, Amazon ti farà pagare la giacenza anche i mesi successivi. Bisogna quindi fare in modo che i prodotti che vengono inviati in magazzino si vendano, ma allo stesso tempo ci siano numeri sufficienti a soddisfare le vendite. Quindi, il venditore deve fare i giusti calcoli per inviare il giusto numero di prodotti: né troppi per non pagare il magazzino inutilmente, né pochi per garantire la disponibilità del prodotto. Non è una cosa da principianti, bisogna essere molto abili nel ripristinare le scorte.

Nel momento in cui si passa alla logistica di Amazon, sarà poi Amazon a occuparsi di tutto: gestione dei resi, servizio clienti, problemi e spese di spedizione. Inoltre, Amazon con l’FBA, ti permetterà, se vorrai, di vendere in tutta Europa (inviando la tua merce a un centro logistico europeo) e in quel caso non dovrai più preoccuparti delle diverse tariffe per spedire al di fuori dell’Italia.

In conclusione, se ti ritieni un venditore professionale e hai oramai una buona esperienza su Amazon, il passaggio allo FBA è potenzialmente un grande vantaggio che conviene sfruttare per “fare la svolta” e aumentare il fatturato.

 

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