L’imposta sul valore aggiunto, meglio conosciuta come IVA, è applicata alla maggior parte dei beni o servizi acquistati e venduti in Europa ed è a carico del consumatore finale, quindi praticamente in tutti i casi chi usa la grande vetrina di Amazon per smerciare deve tenerne conto. Per semplificare il lavoro ai venditori partner, la grande multinazionale americana ha reso possibile gestire i requisiti di registrazione e dichiarazione ai fini di IVA direttamente dal portale Seller Central. È sufficiente inserire il proprio numero di partita IVA e abilitare le funzioni di aiuto per ottenere tre funzionalità:

• Presentare dichiarazioni IVA che assommano automaticamente l'importo dell'IVA riscosso o richiedendo il credito sin qui maturato.
• Emettere fatture elettroniche in cui viene esposta l'IVA riscossa dai clienti.
• Richiedere un rimborso sulle spese aziendali pertinenti

Oggi, tutti i venditori registrati ai fini IVA in Europa sono tenuti a fornire ai clienti Amazon Business una fattura IVA valida per ogni ordine effettuato.

E’, probabilmente, una buona idea consentire la gestione dell’IVA di Amazon, soprattutto per chi non si limita a vendere su Amazon.it ma effettua, invece, la vendita di merci in più paesi europei (visto che ogni paese ha un’IVA differente). Cosa frequente, perché circa un terzo del fatturato dei seller italiani viene maturato sugli altri portali come Amazon.de. Inoltre, quando il fatturato estero sale sopra una soglia molto modesta, il venditore italiano sarebbe altrimenti tenuto a registrarsi ai fini di IVA in tutti i paesi in cui vende — è la cosiddetta rappresentanza fiscale.

Amazon ha deciso di facilitare questo processo all’interno dell’Unione Europea, per agevolare i venditori che operano in più paesi, chiedendo in cambio un canone fisso mensile. Per le aziende con sede in Italia può anche usufruire di due promozioni. La prima prevede sei mesi iniziali gratuiti. La seconda: iscrivendosi a 5 Paesi si ottengono i servizi per un sesto senza costi aggiuntivi.

Una volta registrato ai servizi IVA su Amazon, la piattaforma assegnerà un codice EORI (numero di registrazione e identificazione degli operatori economici univoco in tutta l'Unione Europea, assegnato dall'autorità doganale a una società o a una persona fisica per l'importazione e l'esportazione di beni.) per l’Unione Europea e/o il Regno Unito.

Per maggiori informazioni: https://m.media-amazon.com/images/G/02/AmazonServices/Site/UK/Product/3P_VAT/IT.pdf?ref_=sdit_soa_lrn_vat_dl_hand_t&initialSessionID=258-7725749-3631724&ld=NSGoogle&ldStackingCodes=SEITSOAAdGog_DSA_9520956236_102669948652_c_asret_%3ENSGoogle.