Penso che sia una bella scusa per far finta che non sia per niente colpa sua.

Shopify funziona bene per il caso più generico di tutti: vendo un numero modesto di cose, non ho problemi di magazzino scorte o produzione, modifico raramente i prezzi. La vita vera è molto ma molto più complicata di così. Nella vita vera il produttore deve integrare il flusso dati col suo SAP. O ha a catalogo dieci milioni di viti differenti (lunghe e corte, spesse e sottili, autofilettanti e non, a croce e a torx, di acciaio e di titanio e via differenziando). O quando ha finito il suo Lambrusco del 2021 non può fabbricarne altro. O vuole vendere simultaneamente sul suo sito ma anche su Amazon e eBay. O vende merce sex toys e pensa bene che i dati dei clienti dovrebbero venire ben protetti e restare in Italia come prescrive il GDPR e non trasferiti negli USA come farebbe comodo a Shopify. O vende pavimentazioni in grès e la spedizione è molto più complicata di “consegno un pacchetto a GLS domani”. O vende farina e il costo della merce al chilo è così basso che il costo dei carburanti necessari per spedire la merce è preponderante e dunque il prezzo di questi tempi deve fluttuare quasi quotidianamente. O…

Tutte cose per cui Shopify è poco o nulla preparato e quindi molti imprenditori, dopo averci provato, butteranno la spugna e passeranno a qualcosa di più flessibile e maturo.